Description
L’orologeria sovietica, poco approfondita nell’editoria di settore, rappresenta un’enorme realtà a livello globale. Nata nel 1930, in soli 30 anni è arrivata ad essere la seconda al mondo per numero di orologi prodotti.
In questo libro vengono trattati ben 11 marchi, che coprono un lasso di tempo che va dai primi anni ’30 fino agli anni ’90. Oltre 300 fotografie in alta qualità di orologi russi e sovietici, alcuni dei quali molto rari, provenienti dalle collezioni personali dei quattro Autori.
I dettagli dei quadranti rievocano i successi sovietici nella corsa allo spazio, le imprese militari, le esplorazioni polari, la disgregazione dell’URSS e le storie legate ad alcuni personaggi chiave della Storia del secolo scorso.
Non mancano inoltre approfondimenti sulle innovazioni tecnologiche introdotte dalle fabbriche di stato e gli orologi militari assegnati ai più alti gradi dell’esercito sovietico.
Data la popolarità raggiunta negli anni ’80 in Europa e soprattutto in Italia, sono presenti anche modelli e corredi di vendita realizzati espressamente per il mercato italiano.
Soviet watchmaking, which is not widely mentioned in sector publications, was an enormous global enterprise. Dating back to 1930, the Soviets took just 30 years to become the world’s second largest manufacturer of watches.
This book includes information about 11 brands, covering a period from the early 1930s to the 1990s. Over 300 high-quality photographs of Russian and Soviet watches, some of them very rare, come from the personal collections of the four authors.
Details of the dials remind us of Soviet successes in the space race, military exploits, polar explorations, the collapse of the USSR, and stories about some of the key figures in the history of the last century.
There are also in-depth analyses of the technological innovations introduced by the state factories and the military watches assigned to the highest-raking members of the Soviet army.
Due to the popularity of Soviet watches in the 1980s throughout Europe and especially in Italy, this book also documents models and collector’s items made specifically for the Italian market.