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Francobolli

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La straordinaria storia dei sistemi di comunicazione dal tamburo al cellulare

  • Dal 1500 la famiglia Tasso sviluppa il Servizio Postale Euroasiatico
  • Prefilateliche e Cavallini Sardi
  • 1840: Sir Rowlan Hill e la nascita del francobollo postale
  • La buca delle lettere
  • Corrispondenza
  • Tassazione
  • Uso dei bolli segnatasse
  • UPU, Unione Postale Universale
  • Propaganda di guerra e censura
  • La nascita della filatelia
  • Sistemi di spedizione
  • Annulli postali
  • Forme e dimensioni dei francobolli
  • Francobolli al merletto e alla seta
  • Francobolli e società:
  • Balzelli,
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  • Gabelle
  • Marche
  • Bolli chiudilettera
  • Cambiamenti geopolitici e uffici postali coloniali
  • I francobolli tra arte e comunicazione:
  • Dal classico all’astratto
  • Nuovi stati e nuovi soggetti
  • Dall’antichità al cosmo
  • Storie di popoli e tradizioni culturali
  • Arte e scienza
  • Religione e politica
  • Varietà grafiche per temi e tempi diversi

 

Storia e diffusione dei francobolli fino ai giorni nostri

– Formato 21×29,7 – Brossura cucita con alette – Pagine 144 – Illustrato a 4 colori – Prezzo € 20,00

SKU: ISBN: 978-88-342-0087-2 Category: Tags: , , ,

Description

“Papà, perché le lettere e le cartoline hanno incollati quei pezzi di carta colorata?”

“Sono francobolli. Si applicano come prova di pagamento del trasporto e della consegna a domicilio da parte dell’Amministrazione Postale”.

Così inizia la storia di questo libro: Pietro Reverdito bambino che pone a papà Giovanni, titolare postale di Mombaldone (AT), la domanda-chiave di un’innata curiosità.

Conflitti e guerre, che hanno messo a soqquadro Stati e Continenti nella prima metà del secolo scorso, hanno favorito la presenza dei francobolli divenuti nel contempo testimonianze dei mutamenti territoriali, anche se provvisori, specie dei Paesi Europei.

Il mondo cominciava ad aprirsi dinanzi ai suoi occhi lasciandolo soddisfatto di quanto andava accumulando e che giungeva da località e da fonti diverse.

Non è un catalogo né una guida tecnica, né l’autore intende esibire le sue raccolte ma di considerare il portato di conoscenza che esse contengono e le vicende a cui alludono.

Si tratta di una rilettura di passaggi storici attraverso quello che i francobolli raccontano.

Da un suo personale punto di vista e attraverso brevi notazioni ci propone questo itinerario di lettura, che spazia dall’Ottocento ai giorni nostri.

Non trattazioni storiche dettagliate bensì essenziali giudizi su avvenimenti, persone, fenomeni. Il linguaggio, a tratti poetico, ci invita a capire meglio, ad approfondire; senza fermarci alla retorica della narrazione consolidata, ma a sollecitare domande e riflessioni sull’attualità, sul senso delle cose, sulle conquiste e le tragedie che segnano il percorso umano.

I temi di particolare rilievo: guerra e propaganda, lavoro ed economia, colonialismo, dittature e democrazia, progresso e solidarietà, identità italiana e unificazione europea, sport e storia locale. Al centro il francobollo, protagonista nelle sue molteplici forme, funzioni e utilizzi. E nel contempo specchio della società che lo produce, delle istituzioni che lo esprimono e degli artisti che lo disegnano.

Gli autori:

Pietro Reverdito nasce a Mombaldone (AT), secondo di quattro fratelli, il 14 aprile 1927, da Maria Luigia Colla e da Giovanni.

Frequenta le prime quattro classi della scuola elementare a Mombaldone e poi è inviato in collegio al Calambrone (PI). L’antifascismo e l’imminente guerra lo richiamano a casa.

Giovanissimo partigiano, entra in Giustizia e Libertà a Ponzone e poi nelle Formazioni Autonome sulla Langa di Roccaverano.

Nel 1947 si diploma presso l’Istituto Magistrale di Savona. È insegnante elementare dal 1949 al 1988.

Nel 1951 sposa Argentina Cavallero. Nel 1956 nasce Gianluigi. Dal 1964 al 1970 è consigliere comunale a Montechiaro d’Acqui.

Oggi è nonno di Jessica e Paolo e bisnonno di Andrea, Pietro e Giovanni.

La sua vita: Resistenza, famiglia, scuola. Ha sovente offerto la sua testimonianza agli studenti delle scuole sulle vicende della Resistenza ed in occasione di convegni e manifestazioni pubbliche.

Le sue passioni più sentite: Azienda agricola di famiglia TE’ ROSSE, filatelia, calcio e palla a pugno. Durante gli anni più recenti letteratura e poesia.

Ha scritto sui periodici L’ANCORA, BAROLO e LANGA ASTIGIANA.

Ha pubblicato quattro libri: LA GIUSTA PARTE (Impressione Grafiche, 2009), IL MIO TEMPO (Reverdito Editore, 2015), CI VEDIAMO DA GRANDI… (Reverdito Editore, 2018) e FRANCOBOLLI (Reverdito Editore, 2020).

Vittorio Rapetti (Acqui Terme, 1955), laureato in Filosofia e Storia, ha svolto attività di ricerca e didattica della storia contemporanea, di educazione costituzionale, pubblicando diversi saggi di storia economica, ecclesiale e sulla resistenza locale.

È stato responsabile diocesano e regionale dell’Azione Cattolica Italiana, per la quale cura il periodico regionale online “Costruire la città”.

È alla quinta collaborazione editoriale con Pietro Reverdito, dopo i volumi “La giusta parte 1933-45” (2009), “Il mio tempo… il partigiano Pedrìn racconta…” (2015), “Ci vediamo da grandi…”(2018, sulla storia della scuola) ed il documentario sulla Resistenza nell’Acquese (2019).

Additional information

Dimensions 29,7 × 21 cm

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